Alle volte il mare è come un cane ringhioso,legato alla catena.Gironzolo sulla spiaggia e respiro reminiscenze di brezza e di infinito. Spesso mi siedo per osservarlo avanzare cupo e gonfiarsi. Lo vedo schiaffeggiare la costa, rivoltarsi in onde che ingurgitano banchi di sabbia e si ritraggono schiumose per poi iniziare di nuovo, senza tregua,senza interruzione.Spesso mi siedo e passo le dita sulla sabbia fredda,fina… quella stessa che resterà nelle scarpe o nelle tasche di un jeans consumato .Mi siedo ed osservo l’orizzonte denso..che non cerca e non dà ,che promette e non mantiene e si distanzia restando in equilibrio fra cielo e mare, sibilante fatti di abissi e di creta .I gabbiani mi fanno compagnia e mi domando dove sia il loro nido, dove riescano a trovare un po’ di serenità.Ora mi sento come loro… accarezzo la vita volando controvento su percorsi di convinzioni pneumatiche, e come loro, mi lascio cullare dalle onde.
E PENSO CHE…FORSE SIA QUESTO IL MIO DESTINO…VIVERE IN TEMPESTA…
A volte però è una tavola piatta... non dimenticarlo...
RispondiElimina...quindi...quando gli uomini ti incontrano si sentono come poveri tunisini all disperata ricerca della terraferma ...
RispondiElimina...tanto per rimanere in tema!!!
RispondiEliminaCondizioni pneumatiche... 4RUOTE o Bondi?
RispondiElimina"Mare e Terra. Due incerti e lontani, che provano a dirsi ma non sanno parlare".
RispondiEliminaUn sorriso. Antonia.
forse dovresti solo cambiare spacciatore. In tutti i casi piantala di leggere Fabio Volo
RispondiEliminabella,troppo poco dura....;)
RispondiEliminasurf,dopo un po' scappano...:(
RispondiEliminainneres,preferisco tre!
RispondiEliminaAnto,prima o poi troveranno il modo di comunicare! :)
RispondiEliminacinico,si è innamorato di me...anzi oserei definirlo ossessionato! mi riferisco allo spacciatore! Quanto a Fabio Volo...penso sia un furbacchione....e preferisco altre letture!
RispondiEliminaEmma, tu finirai per accoppiarti con flacone del liquido per lentine a contatto
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